Giorno speciale in casa Napoli: è ufficiale il rinnovo di contratto fino al 2020 di Lorenzo Insigne e ad annunciarlo sono stati il trequartista e il presidente Aurelio De Laurentiis in conferenza stampa prima della sfida col Sassuolo. "Sono orgoglioso e fiero, è un sogno che sia avvera. Spero di non togliere mai più questa maglia e di vincere qualche trofeo importante, lo merita sia lo società ma anche la gente di Napoli", ha dichiarato Insigne.
Il trequartista azzurro erediterà la fascia di capitano da Hamsik e diventerà il giocatore più pagato con 4,5 milioni a stagione più bonus. "Mi fa molto piacere che Lorenzo sia una bandiera. Questo sentimento di Insigne l'abbiamo riscontrato in Hamsik, ma non in tutti. Tornando ai rinnovi, se perdiamo qualche pezzo importante ce ne faremo una ragione, poi è anche noioso allenare sempre gli stessi... Ma non mi sto riferendo a Mertens, la sua è un'altra situazione, conoscete le sue questioni familiari. Non sto parlando di lui", ha commentato De Laurentiis.
Il presidente non perde l'occasione per guardare al futuro: "Ci vorranno degli innesti sulle corsie. Proverò a trattenerli tutti, ma se qualcuno chiede di andare via o un pazzo che paga clausole altissime, ce ne faremo una ragione. Vogliamo vincere, arrivare secondi oggi equivale a uno scudetto, proveremo a vincere primo o poi un super-scudetto. Reina? Pepe ha un altro anno di contratto, ha fatto bene e non ci sono problemi. Per investire sul futuro non bisognerà andare nè su uno troppo giovane nè su uno troppo esperto, per assicurarsi i prossimi 10 anni al massimo bisogna puntare su uno di 27-28 anni".