In casa Napoli si festeggia la sofferta vittoria contro il Chievo, arrivata nel recupero grazie al primo gol in Serie A di Diawara che ha tenuto ancora aperto il discorso scudetto. Tutti tranne Lorenzo Insegne, che beccato dai fischi dei suoi tifosi durante la partita, delusi dalla squadra e in particolare dal suo vice-capitano, si è lasciato andare dopo l'assist al bacio per Milik a una reazione di sfida contro il San Paolo.
L'attaccante ha sfogato tutta la sua amarezza zittendo il pubblico e non partecipando a fine partita alla festa insieme al resto della squadra. Insigne è andato in fretta negli spogliatoi, dove si sarebbe lasciato andare allo sconforto chiedendosi perchè i tifosi ce l'hanno sempre con lui. Questo infatti non è l'unico controverso episodio tra il fantasista azzurro e i suoi tifosi: nel gennaio 2014, durante un Napoli-Lazio, quando in panchina c'era Benitez, l'attaccante napoletano venne fischiato al momento della sostituzione e lui replicò chiedendo silenzio. Sempre quell'anno, qualche mese dopo, nel preliminare di Champions contro l'Athletic Bilbao, la scena si ripete. Per il bene di Insigne ma soprattutto di questo Napoli, che quest'anno si sta ancora giocando lo scudetto anche per merito della sua grande stagione, la tregua sembra l'unica soluzione per continuare a sognare il tricolore.