"Da quest'estate ho sempre detto che avrei preso una decisione a fine campionato, cioè dopo 38 partite e ne manca una. Renderò nota la mia scelta e vi spiegherò tutto dopo l'ultima partita, quella con la Roma di domani". Mancano ormai poche ore per scoprire il futuro di Walter Mazzarri che oggi, in conferenza stampa, non ha voluto svelare nulla in merito alla permamenza sulla panchina del Napoli. "Non so se subito - aggiunge il tecnico - o dopo qualche giorno. Io sono in scadenza di contratto e quindi la società ha diritto di fare le proprie scelte, poi se coincidono le scelte potrebbe continuare il matrimonio altrimenti ci sarà il divorzio".
A chi gli domanda se abbia contato sulla sua scelta l'aspetto economico, Mazzarri risponde: "Se avessi guardato a quello avrei già scelto da mesi, se non da quest'estate - continua Mazzarri -. Il Napoli mi ha dimostrato fiducia ad oltranza. Un incontro con De Laurentiis? Quando svelerò il mio futuro, dirò anche questo".
Sembra dunque un addio quello di Mazzarri al Napoli ma sul futuro le bocche sono ancora cucite: "Io non ho incontrato alcuna società, per rispetto di quella che alleno. Voglio fare questi ultimi tre punti col Napoli. Anche alla Reggina, quando feci 51 punti, saltarono 10 panchine e tutti mi cercarono ma rinviai tutto a campionato concluso. Gli agenti ci sono, quando sei da trent'anni nel calcio li conosci, magari già da quando eri ragazzo e giocavi a pallone".
Pochi, dunque, i rimpianti in 4 anni sulla panchina del Napoli: "Il rammarico è che le volevo vincere tutte, pensate un pò qual è la mia idea. In quattro anno abbiamo fatto cose incredibile. Nel primo anno nessuno pensava che da quart'ultimo posto avremmo fatto quella rincorsa che ci portò in Europa e per poco poteva essere anche Champions - conclude Mazzarri -. Rimpianti ce ne sono pochi perchè siamo cresciuti".