"La sfida con la Juventus è una partita speciale, importante per tutti i napoletani, ma non deciderà il campionato: dopo ci sono ancora 11 finali". Walter Mazzarri preferisce il profilo basso alla vigilia della sfida tra il suo Napoli e i campioni d'Italia: seppur i punti i palio siano comunque 3, un risultato negativo porterebbe i partenopei a -9 dalla vetta, un gap difficilmente colmabile. "In caso di sconfitta dovremo iniziare a guardarci alle spalle: dietro ci sono squadre fortissime come Milan, Inter, Lazio, Roma e Fiorentina - avverte il tecnico toscano -. Napoli sfavorito? Se porta bene essere sfavoriti allora lo siamo, certo è che i bianconeri sono in grande forma".
Gli azzurri, reduci da tre pareggi consecutivi, proveranno a tornare al successo di fronte al proprio pubblico: "Non ho bisogno di appelli ai tifosi, ma spero che anche di fronte ad eventuali difficoltà ci possano sostenere: mi auguro che si possa tornare a sentire la terra tremare al San Paolo - afferma Mazzarri, prima di dire la sua sul direttore di gara -. Per me sono tutti uguali, Orsato è un grande arbitro e ci sta bene sperando che venga applicato il regolamento. Pirlo decisivo? Sicuramente per loro è una pedina importante, ma non dipendono solo da lui: dovremo limitare gli inserimenti dei centrocampisti come Marchisio".