Milan-Napoli è il big match della 32esima giornata di Serie A. A San Siro si affrontano la seconda e la terza della classifica con i partenopei avanti di 4 punti sui rossoneri. Il tecnico degli azzurri, Walter Mazzarri, presenta così l'incontro: "Questa è una sfida affascinante - spiega l'allenatore in conferenza stampa -. E' bellissimo giocarla. Mai vinto in trasferta contro una grande? Io guardo le prestazioni. Con la Juve abbiamo fatto una grande gara, poi si perse nel finale. Con l'Inter abbiamo dominato e si è preso gol su un calcio d'angolo. Il Milan viene da otto vittorie consecutive in casa e Pazzini ha fatto tanti gol. E' un grande giocatore, è diverso da Balotelli ma ha grandi potenzialità ed ha fatto bene prima dell'arrivo di Balotelli. A Milano non dobbiamo fare calcoli, non fa parte di noi. Abbiamo un vantaggio importante, dopo la partita vedremo come saremo messi. Loro hanno un calendario più difficile del nostro, ma ragioniamo solo sulla gara. Al 95' vedremo come saremo messi".
Mazzarri si toglie poi qualche sassolino dalle scarpe: "Fino alla settimana scorsa ho sentito tante interviste e sembravano certi del secondo posto - continua -. Posso fare anche il nome, il ragazzino francese ad esempio era sicuro del secondo posto. Ora Allegri ha cambiato opinione. Allegri è stato bravo. Hanno ringiovanito la squadra ed hanno fatto tanti cambiamenti".
Nonostante i 9 punti di svantaggio dalla Juventus, Mazzarri lascia accesa qualche speranza di conquistare il titolo: "Lo scudetto? Può succedere tutto nella vita e nel calcio, sia in negativo che in positivo, la matematica lascia ancora tutto aperto. Le quarte e le quinte sperano di arrivare seconde o terze, quindi perché non potrebbe succedere anche a noi? Le percentuali sono basse ma è importante fare bene le prossime tre partite - conclude il tecnico del Napoli -, poi dipende dalle altre squadre i cui risultati non dipendono da noi".