Sono parole di fuoco quelle pronunciate, durante l’intervista alla Gazzetta dello Sport, da Dries Mertens, in vista della nuova stagione: “ Scudetto? Può darsi, ma bisogna vedere se la Juventus si deciderà a lasciare qualcosa, loro sono una squadra più vecchia della nostra, che invece è più giovane e ha entusiasmo - ha affermato l’attaccante napoletano - la Juve ha sempre avuto qualità, compra i giocatori migliori e questo ti fa vincere; per batterli bisogna percorrere una strada diversa, ma fidatevi, quest’anno il Napoli farà male a tutti”.
L’attaccante belga, che nella scorsa stagione ha messo a segno 34 reti, di cui 28 in campionato, ha anche parlato del suo ruolo da prima punta: “ Dopo l’infortunio di Milik, Sarri ha avuto questa intuizione, ma penso che nemmeno lui si aspettasse un rendimento così alto - ha detto il belga - Di sicuro giocare con continuità ha fatto esaltare le mie qualità, cosa che nei primi tre anni non mi è mai capitata”. Mertens, infine, ha espresso delle bellissime parole per il suo allenatore: “Sarri ha fatto tanto per me, il suo modo di giocare serve a esaltare gli attaccanti - ha dichiarato il giocatore napoletano - non so se riuscirei a giocare da prima punta con un altro allenatore e se mi dovesse chiedere di tornare al ruolo originario, non mi farebbe piacere ma lo farei, perché se credi in un allenatore devi accettarne le decisioni”.