Arek Milik si è sottoposto questa mattina all'intervento al ginocchio a Villa Stuart a Roma, dopo l'infortunio rimediato contro la SPAL. Operazione condotta dal professor Mariani alla presenza del dottore del Napoli Alfonso De Nicola. I tempi di recupero sono stimati in quattro mesi, diverse le alternative a disposizione per Sarri che potrebbe spostare Mertens e schierare uno tra Ounas o Giaccherini. In attesa dell'arrivo di Inglese già a gennaio.
Va bene la scienza, ma in questo caso la sfortuna ci ha messo il suo zampino, e si sa a Napoli ce n'è di superstizione. Secondo anno in italia e secondo infortunio per Milik, che lo scorso anno ha subito un intervento al ginocchio sinistro. Se si aggiunge che la botta è arrivata al 91' del match contro la SPAL, allora è sfiga. Questa volta l'attaccante ha subito la distorsione del ginocchio destro con l'interessamento del legamento crociato anteriore che ha subito una lesione parziale. I tempi di recupero sono stimati in 4 mesi, secondo quanto detto dal medico sociale del Napoli, Alfonso De Nicola, che ha postato una foto su twitter con l'attaccante subito dopo l'operazione.Intanto, Sarri riflette sulle possibili alternative. Gli uomini a disposizione non mancano, dotati tutti di una certa duttilità. Mertens come falso nueve è una certezza. Proprio lo scorso anno, sempre per l'infortunio di Milik, il tecnico toscano ha spostato il belga al centro scoprendo una dote sconosciuta. Alternative valide potrebbero essere Ounas, che ha condotto un ottimo pre campionato, e probabili spiragli per Giaccherini. Il tutto nell'attesa dell'arrivo di Inglese. Il calciatore ora in forza al Chievo potrebbe arrivare già a gennaio, così come dichiarato in una clausola del contratto, che prevederebbe il trasferimento ai partenopei in caso di necessità. Sostituire Milik è un'urgenza, soprattutto per una squadra come il Napoli impegnato su tre fronti, intenzionato ad arrivare sino in fondo.