C'è un terremoto in casa Napoli. In attesa di conoscere quale sarà il futuro di Maurizio Sarri, tentato dalla maxi offerta dello Zenit, la scossa più forte arriva da Marek Hamisk. Le sirene provenienti dalla Cina stanno facendo riflettere il capitano azzurro, che col passare del tempo è sempre più vicino a cedere. Il padre dello slovacco, Richard, ha confermato l’interesse di tre club che hanno offerto uno stipendio da 10 milioni all’anno e aggiunto: "Parlerà con De Laurentiis per la cessione, ma al 60% va in Cina".
"Il loro interesse è serio, ma le trattative non sono facili. In Cina non è periodo di trasferimenti, la prossima sessione aprirà solo in inverno. C'è quindi un problema di mancata corrispondenza temporale, anche perché le squadre cinesi hanno dei limiti per il tesseramento di calciatori stranieri. Marek ha un contratto a Napoli per tre anni, quindi ora è tutto nelle mani dei manager e del suo datore di lavoro. Ora il manager di Marek Juraj Venglo parlerà con il presidente del club", queste le parole del padre di Hamsik rilasciate al quotidiano slovacco "Pravda".
Molto probabilmente, decisiva per la decisione del giocatore sarà anche la permanenza o meno in panchina di Maurizio Sarri. Dovesse rimanere l'allenatore che ha portato il Napoli a giocarsi lo scudetto con la Juventus il club darebbe un forte segnale alla squadra intendendo che c'è ancora la volontà di mantenersi competitivi ai massimi livelli. Non dovesse rimanere il tecnico toscano e altri senatori azzurri, Hamsik valuterà la scelta della società e nel caso potrebbe anche lasciare dopo 11 anni il Napoli, che senza il suo condottiero e il capitano sarà costretto a ricominciare un nuovo ciclo.