Sembrava tutto fatto per il passaggio di Marek Hamsik al Dalian Yifang. L'ultimo saluto al San Paolo nella sfida contro la Sampdoria, quindi le conferme del tecnico Ancelotti e del presidente De Laurentiis. Salvo poi il dietrofont del numero uno partenopeo che ha bloccato la cessione dello slovacco "perché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedentemente raggiunti". La società azzurra aveva infatti pattuito un trasferimento immediato a titolo definitivo per 20 milioni di euro, mentre il club cinese avrebbe proposto un prestito a 5 milioni con obbligo di riscatto a 15. Ma il bonifico non è arrivato.
Il giocatore slovacco, recordman di gol e di presenze con la maglia azzurra, ha già raggiunto l'accordo col Dalian per un triennale da 9 milioni più bonus a stagione e non vuole rinunciare a questa nuova esperienza. "La richiesta di Marek era quella di non perdere quest'opportunità e De Laurentiis aveva dato il suo assenso su predisposte condizioni. Queste non si sono verificate e il presidente ha tutto il diritto di dire no. Nella prossima settimana si capirà il tutto", ha confermato ai microfoni di Radio CRC Fulvio Marrucco, legale di Marek Hamsik. In attesa di sviluppi Hamsik, che non è stato convocato per la partita di sabato contro la Fiorentina, oggi non ha sostenuto le visite mediche con il club cinese previste a Madrid. "Se la trattativa dovesse saltare definitivamente, farà un passo indietro e non ci sarà alcun problema", ha aggiunto il legale dello slovacco. La trattativa tra frizioni e tentativi di trovare intesa giusta in grado di accontentare tutti è ancora aperta dato che il mercato cinese chiude il 28 febbraio.