Dieci gol senza subirne nelle ultime due partite è un bottino davvero invidiabile per il Napoli che si appresta ad affrontare il Carpi nella quinta giornata di Serie A. In sede di preparazione il tecnico Maurizio Sarri analizza la scelta fino a questo momento fortunata di cambiare modulo: "Penso sia migliorata la condizione fisica e anche quella mentale. Non credo che un cambio modulo possa definire questo salto di qualità, ma il 4-3-3 ci aiuta a difendere meglio".
Sabato prossimo al San Paolo andrà in scena il big match con la Juventus ma il Napoli deve concentrarsi soltanto sul match col Carpi: "Non penso ai bianconeri ma agli emiliani che sono una squadra dura da battere - spiega Sarri a Radio Kiss Kiss -. Farò un po' di turnover, dal punto di vista fisico ne abbiamo bisogno. Io resto concentrato sul Carpi, senza fare troppi voli, anche perché in passato di partite come questa se ne sono sbagliate troppe. Il Carpi è difficile da affrontare e bisogna arrivare preparati sapendo quello che troveremo. Azione dopo azione dovremo portare il match sui nostri binari, ma mi aspetto sicuramente pochi spazi".
Le due vittorie consecutive tra Europa League e campionato hanno allontanato le critiche piovute nelle prime settimane di gestione Sarri: "Cerco di non leggere i commenti negativi, mi basta che siano equilibrati". Infine un punto sui singoli e un sorriso che arriva dall'infermeria: "Hamsik si è allenato col gruppo, sembra che il problema alla caviglia sia superato, ma valuteremo se impiegarlo o meno. C'è la necessità di un turn-over dal punto di vista fisico anche se mentalmente sarebbe importante confermare le ultime formazioni. Valdifiori? Non è un mio uomo, è un calciatore del Napoli e sarebbe arrivato qui anche senza di me. Gioca chi sta meglio. Sta avendo delle difficoltà, ma c'è Jorginho che è un giocatore che apprezzo tantissimo".