"Umiltà, applicazione e divertimento". Maurizio Sarri sta piano piano prendendo possesso del Napoli. Il neo tecnico parla di tante tematiche in conferenza stampa, dal mercato ai big, dagli schemi tattici ai droni. "Il problema maggiore di questa squadra - spiega - è l'equilibrio, l'impressione che mi dava il Napoli da avversario era di una squadra capace di farti cinque gol, ma con problemi in fase difensiva, bisogna lavorare su quello".
Capitolo Higuain. "Lo aspetto, deve godersi le meritate vacanze e prendersi tutto il tempo, quando tornerà (se tornasse anche con mezza giornata di anticipo ci darebbe un grande segnale), gli parlerò per sapere come sta, il giocatore non si discute. Può migliorare - prosegue - perché ogni volta che l'ho visto giocare l'ho visto nervoso. Con qualche sorriso in più renderebbe anche di più. Deve tornare a divertirsi".
Capitolo tattica e ruoli. "Stiamo provando 4-3-1-2 e 4-3-3: durante la stagione useremo questi due schemi che sono quelli che più si adattano alla squadra. Gli sviluppi offensivi sono facilitati, mentre per la fase difensiva serve il sacrificio. Non ho mai visto nessuno difendere con fantasia. Senza equilibrio rischiamo". Sarri poi si sofferma sui singoli. Mertens? Mi ha detto che può giocare in tutti e tre i ruoli d'attacco. Callejon? Seconda punta o esterno offensivo. Hamsik? Preferisce giocare da mezzala che sulla trequarti. Insigne, invece, mi ha detto chiaramente di volersi togliere la soddisfazione di giocare dietro le punte".
Sarri svela anche un retroscena sul suo modo di lavorare. "Uso il drone negli allenamenti perchè mi permette di analizzare al meglio le varie fasi di gioco della squadra con la prospettiva migliore, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva".