"Se prima e dopo di questa gara abbiamo due big-match vuol dire che in Lega qualcosa non va". Esordisce con queste parole Maurizio Sarri, alla vigilia di Manchester City-Napoli. Un tono molto critico nei confronti della Lega Calcio incapace a gestire calendario, turni infrasettimanali e riposi.
Avete mai sentito un tecncio di Premier League lamentarsi per le troppe partite? No, eppure una sqaudra di alta classifica gioca il campionato di massima serie, la coppa di Lega, la coppa di federazione e una coppa europea. Ma è raro sentire Arsene Wenger, che non se la passa di certo benissimo, lamentarsi per i troppi impegni. Pazienza, per fortuna il Napoli gioca il calcio più bello d'Europa, altrimenti non resterebbero altro che chiacchiere. Tuttavia Sarri un appunto lo fa in conferenza "Domani rappresentiamo l'Italia su un campo importante, ma ci hanno fatto giocare pochi giorni fa con la Roma e poi subito con l'Inter uno scontro diretto. Anche per l'ultima giornata che per noi sarà decisiva c'è Napoli-Juventus mentre loro probabilmente potrebbero passare prima, questo evidenzia quanto siano inadatti in Lega".Ritornando a parlare di calcio "Non può bastare la semplice applicazione per limitare il City. Loro vincono tutte le partite con almeno cinque gol. Era da agosto che non prendevano un gol, sono forti anche in fase difensiva. Sarà durissima, anche sulle riconquiste hanno tanti giocatori in zona palla. Sembrano sbilanciati, ma non lo sono mai, aggrediscono sempre la palla con tanti uomini. Non ho visto tante partite del City perché non mi volevo rovinare altre serate. Sono cose che si vedono altri decenni. E' nettamente la squadra più forte d'Europa". Il tecncio toscano sa cosa vuole dai suoi domani "Dovremo essere folli nel provare a fare la gara. Parlare di accorgimenti tattici contro una squadra così è una masturbazione mentale. L'unica cosa che chiedo al Napoli è di non aver paura. Ci vuole il giusto timore degli avversari perché la paura ti dà negatività, ti penalizza. Poi mi piacerebbe avere 11 facce di c... che vogliano palleggiare in faccia al Manchester City".In giornata Guardiola ha elogiato Sarri e la sua squadra, l'allenatore del Napoli ricambia "Conoscendo la sua grandezza, non posso che inorgoglirmi. Lui è il migliore, oggi. Sono passati 30 anni quando Sacchi segnò il calcio, penso che tra qualche anno ci renderemo conto di quanto è stato fondamentale in un'ulteriore svolta Guardiola. È uno di quelli che segnerà il calcio."