Dopo la vittoria di Frosinone che ha permesso di conquistare il platonico titolo di campione d'inverno, il Napoli si rituffa in campionato ospitando sabato sera il Sassuolo, squadra con cui aveva perso al debutto stagionale. Maurizio Sarri spera che i suoi, tornati in vetta, non ripetano la prova contro il Bologna (sconfitta per 3-2): "Andiamo in campo con una condizione mentale che abbiamo avuto una volta sola in questa stagione, sbagliando partita, vediamo se siamo cresciuti in questo".
Il tecnico aggiunge: "Ci vuole entusiasmo per giocare con convinzione, mentre l'euforia fa giocare con superficialità. La squadra si è allenata in questi giorni con la stessa intensità. Poi il riscontro lo vedremo domani. Io ora ho la certezza della nostra forza ma non ho riscontri sulla continuità".
Sulle parole dello Bonucci, che in settimana ha detto che il Napoli è la principale rivale della Juventus per lo Scudetto, Sarri commenta: "Delle frasi di Bonucci non me ne potrebbe importare di meno, lui fa suo lavoro io il mio. Che la Juve sia favorita per lo scudetto io l'ho detto in tempi non sospetti. La Juve ha un budget nettamente superiore a tutte le altre squadre italiane e in più quando spendono, spendono bene. Vengono da quattro scudetti, tre supercoppe, una Coppa Italia e una finale di Champions. Hanno avuto una partenza non buona ma sono palesemente la squadra più forte".
Infine il tecnico ha parlato di Maradona che ha detto che tornerà a Napoli da tifoso in caso di Scudetto: "Se vuole venire a Napoli sono contento, spero che venga a prescindere dai risultati, incontrarlo per me sarebbe un'emozione unica".