In testa alla Serie A, insieme alla Juventus, c'è ancora il Napoli, che batte la SPAL in rimonta ed ottiene la sua sesta vittoria in avvio di campionato in sei partite, come mai accaduto nella storia dei partenopei. Soddisfatto, a fine gara, Maurizio Sarri: "La squadra sta crescendo dal punto di vista mentale. Dopo il gol su punizione saremmo potuti crollare, invece abbiamo pareggiato dopo un minuto, e alla fine l'abbiamo anche vinta: questo è un segnale di crescita, la scorsa stagione non ci riusciva sempre. Grandi meriti vanno alla SPAL, ha fatto un'ottima partita. Se giocherà così tutto il campionato, sarà difficile per chiunque vincere qui".
Non sono mancate, però, delle note storte: su tutte, le condizioni del campo, ritenuto "indegno per questa categoria, e per una squadra come la nostra, ritardare le giocate per controllare il pallone ci rende le cose più difficili - ha detto Sarri. Non arrivano buone notizie neanche da Milik, infortunatosi al ginocchio destro. "L'ho visto impaurito, dato che è appena uscito da un grave infortunio. Domani faremo dei controlli e avremo le idee più chiare - il commento del tecnico - ma il dottore non era poi così pessimista". Il polacco, però, potrebbe saltare l'impegno di Champions contro il Feyenoord, match fondamentale per gli azzurri. Troppi impegni ravvicinati, però, secondo Sarri: "Giochiamo ogni 3 giorni, da domani prepareremo al meglio la partita. A me piace allenare, ma con un calendario del genere diventa tutto più difficile".