I quattro gol realizzati al Dnipro in Europa League, hanno esaltato ancora di più la magnificenza di Edinson Cavani. Del 'Matador' hanno parlato Maurizio Zamparini e Rino Foschi, gli uomini che lo hanno portato in Italia giovanissimo dall'Uruguay. Il presidente del Palermo ha sottolineato: "Da noi non era ancora maturo, però voglio anche dire che non è Messi. Messi non è un centravanti, ma una seconda punta, un creatore di gioco, mentre Cavani è un finalizzatore eccezionale. In questo momento tutti gli allenatori lo vorrebbero. A livello di rendimento è il n. 1 del mondo. Dal punto di vista dell'agonismo è il top, un giocatore da combattimento".
Zamparini ha ricordato, forse con un pizzico di rammarico, gli anni passati: "Pensate che il signor Delio Rossi, per un anno, ha avuto nello stesso organico Pastore, Cavani ed Hernandez". Foschi, attuale direttore sportivo del Genoa, che domenica a Marassi riceverà proprio il Napoli, ha aggiunto: "Se giocasse nel Barcellona renderebbe ancora di più e potrebbe vincere addirittura il Pallone d'Oro. La squadra e l'organico che c'è intorno a un calciatore così importante può far rendere ancora di più un calciatore".