E' calato il sipario sulla prima edizione della Nations League e sono ora ufficiali tutti i verdetti scaturiti dall'ultima giornata di match. L'Italia resta nella Lega A che viene stravolta, tra retrocessioni e promozioni. Oltre le semifinaliste (Olanda, Portogallo, Inghilterra e Svizzera) e le seconde di ogni girone (Francia, Belgio, Italia e Spagna), la griglia della Lega A sarà completata da quattro neo-promosse dalla Lega B, ossia Ucraina, Danimarca, Bosnia e Svezia. In seconda serie, invece, retrocedono Polonia, Germania, Islanda e Croazia che faranno compagnia a Repubblica Ceca, Russia, Austria e Galles. Salgono nella Lega B dalla Lega C, invece, Scozia, Finlandia, Norvegia e Serbia.
Percorso inverso - dalla Lega B alla Lega C - invece, per Slovacchia, Turchia, Irlanda e Irlanda del Nord che, assieme alle seconde classificate della terza serie (Israele, Ungheria, Bulgaria e Romania) e alle migliori tre terze (Albania, Grecia e Montenegro), definirà la terza serie con le vincitrici dei gruppi della Lega D, ossia Georgia, Bielorussia, Kosovo e Macedonia. Restano in Lega D tutte le altre (Kazakistan, Lettonia, Andorra, Lussemburgo, Moldavia, San Marino, Azerbaigian, Far Oer, Malta, Armenia, Gibilterra, Liechtenstein), alle quali si aggiungono le tre retrocesse dalla C (Estonia, Slovenia e Lituania) e la peggior terza tra i quattro gruppi, ossia Cipro.