Siamo abituati da anni a vedere allenatori silurati da presidenti non soddisfatti per l'andamento della squadra. Negli ultimi tempi, però, un altro tecnico è stato allontanato da una delle panchine più famose, quella della Nazionale Italiana Cantanti. Sandro Giacobbe, storico mister che dal 2001 guida il gruppo di artisti nelle gare a scopo benefico, è stato costretto a rassegnare le dimissioni dopo tre anni di continue vessazioni da parte della dirigenza.
E' lo stesso cantautore ligure, originario di Moneglia, a svelare il retroscena. Tutto iniziò nel 2013 quando, in occasione di una partita del cuore trasmessa in tv, Luca Barbarossa chiamò Giacobbe, considerato poco telegenico: "Mi disse che se volevo potevo andare a Torino, ma non dovevo farmi vedere perché l'allenatore l'avrebbe fatto l'attore Luca Argentero perché aveva una faccia più giovane e televisiva".
Da allora le tensioni si interruppero fino a ieri quando l'autore de 'Gli occhi di tua madre' viene contattato da Gianluca Pecchini, dg della Nazionale Cantanti, che senza mezzi giri di parole gli chiede di lasciare: "Devi dare le dimissioni da allenatore - riporta Giacobbe -, devi farlo per il bene della Nazionale perché la tua presenza crea malumori nel direttivo". E così è stato. L'allenatore rassegna le dimissioni forzate "con grande amarezza per la mancanza totale di un rapporto umano e per il tentativo di violare la dignità della persona".