E' da pochi mesi l'allenatore dell'Italia, che ha già avuto modo di guidare in tre amichevoli contro Arabia Saudita, Francia e Olanda. Un ct chiamato a far rialzare una squadra scossa dall'eliminazione contro la Svezia, che ha causato l'esclusione dal Mondiale. Ma per Roberto Mancini, le colpe non sono tutte da attribuire all'ex tecnico della Nazionale, Gian Piero Ventura, bensì anche ai calciatori scesi in campo nel Playoff contro la squadra di Jan Andersson. Questo, in sintesi, il pensiero dell'attuale ct, espresso chiaramente a Radio Anch'Io Sport su Radio Rai.
"Non penso che tutto quello che sia accaduto sia colpa di Ventura - dice l'ex Inter e Zenit - in campo sono andati i giocatori. Nessuno si aspettava che l'Italia non andasse al Mondiale, ma sono cose che capitano. Dobbiamo metterci sotto e cercare di assemblare una squadra in grado di qualificarsi per gli Europei ed essere competitiva. Nelle ultime partite ci mancavano 5-6 giocatori per infortunio, che torneranno sicuramente. Poi ci sono altri che devo conoscere meglio, come Barella e Cutrone, spero in qualche nuova sorpresa dal prossimo campionato, la accoglierò molto volentieri. Io considero tutti i giocatori che giocano bene, magari servirà qualcuno con più esperienza. Riguardo Buffon dico che non abbiamo problemi di portieri, sono tutti bravi". Infine, il commento su Balotelli, in rete al "secondo esordio" contro l'Arabia Saudita e sulla carta sempre di proprietà del Nizza, ma ancora senza una futura squadra. "Ha tante qualità - dice Mancini - dipende da lui, dovrà sfruttare le opportunità che avrà, per trovare spazio in un club c'è tempo".