Roberto Mancini e Mario Balotelli potrebbero essere il futuro della nostra Nazionale. Secondo un'indiscrezione de La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore interista, che sabato guiderà lo Zenit nel big match col Krasnodar in Russian Premier League (la Lokomotiv Mosca capolista è +7 sulla squadra di Mancini), alle 9 di domenica si imbarcherà su un volo per Roma dove incontrerà la federazione. Il rapporto tra Mancini e la squadra di San Pietroburgo è agli sgoccioli: l'allenatore ha intenzione di presentare le dimissioni alla fine del campionato e da tempo scalpita all'idea di poter diventare ct della Nazionale italiana.
Col Mancio in panchina, potrebbe diventare realtà il ritorno di Mario Balotelli in Nazionale: i due si conoscono dai tempi dell'Inter, quando fu proprio il tecnico marchigiano a lanciare il talento dell'attaccante italiano di origini ghanese. Nel 2011-12 hanno trascinato insieme il Manchester City alla conquista della Premier League, che per entrambi rappresenta l'ultimo prestigioso successo in carriera: da allora a oggi infatti la strada si è fatta in salita per entrambi. Che Mario Balotelli abbia dato il meglio di sé col tecnico marchigiano in panchina è risaputo. Alla Nazionale italiana il loro carisma e la loro sintonia potrebbero fare molto comodo in un momento storico così buio, che ci ha visto mancare la qualificazione al Mondiale 2018.