Roberto Mancini ha detto sì alla Figc. L'accordo tra le due parti è cosa fatta: il 'Mancio' sarà il commissario tecnico della Nazionale per i prossimi due anni. Secondo La Gazzetta dello Sport, sarebbe pronto per lui un contratto da 2 milioni netti all'anno: l'attuale allenatore dello Zenit avrebbe accettato un taglio sostanziale al suo stipendio pur di sedere sulla panchina azzurra. Il 13 maggio calerà il sipario sulla Russian Premier League e le parti si siederanno attorno al tavolo per discutere la risoluzione del contratto che avrebbe dovuto legare Mancini al club di San Pietroburgo per tre stagioni con opzione per altre due.
L'arrivo dell'ex allenatore dell'Inter in Nazionale potrebbe portare con sé anche il ritorno di Mario Balotelli, finito fuori dai radar dopo l'era Cesare Prandelli: né Antonio Conte né Gian Piero Ventura hanno deciso infatti di puntare su di lui. SuperMario, che insieme a Mancini ha vinto la Premier League 2011-12 alla guida del Manchester City, sta disputando una grande stagione col Nizza in Ligue 1: coi rossoneri ha segnato 16 gol, l'ultimo spettacolare domenica sera contro il Marsiglia. L'Italia senza Mondiale potrebbe ripartire dalla premiata ditta Mancio-Balo: la qualità sulla carta non manca, questa Nazionale però avrà da subito bisogno di fare risultati per ritrovare entusiasmo e fiducia in vista degli Europei 2020.