Il ct della Nazionale Cesare Prandelli, alla vigilia della sfida a Kiev contro l'Ucraina, ha parlato di Mario Balotelli. E delle sue ultime bravate, riferendosi all'episodio delle freccette lanciate dall'attaccante a giovani calciatori del City. "Sarà il campo a farmi capire negli ultimi due mesi se Mario è pronto per questa avventura con noi - dice il ct - Dovrà dimostrare continuità di rendimento nel Manchester City e far parlare di lui per quello che farà in campo. Si deve rendere conto che sta facendo male solo a se stesso, i suoi messaggi mi suonano come una richiesta di aiuto che arrivano da un ragazzo in difficoltà e che conosce solo questo modo per comunicare. Però deve stare attento perchè il calcio brucia molto velocemente, io sono a disposizione se mi vorrà telefonare, avrei potuto convocarlo per Kiev ma mi dispiaceva toccare gli equilibri del gruppo".
Prandelli ha speso due parole anche per Antonio Cassano: "Resta un punto fermo di questo progetto, a Lubiana mi è piaciuto. Nessuno di quelli che sono qui si deve sentire titolare ma solo facente parte del gruppo. Il futuro è aperto per tutti".
Ovviamente il ct non si è scordato della gara di domani contro l'Ucraina, un'occasione importante per Aquilani nel ruolo di centrocampista offensivo e per Giuseppe Rossi in coppia con Gilardino. La formazione è stata ufficializzata dal Ct Cesare Prandelli, dopo l'allenamento a Coverciano. "Giocheranno Viviano, Maggio, Criscito, Gastaldello, Chiellini, Nocerino, Marchisio, Montolivo, Aquilani, Gilardino, Rossi". Prandelli ha parlato in particolare della chance offerta a Rossi. "E' in un momento di grande forma e di grande serenità - ha detto - ora deve confermare in Nazionale la personalità mostrata in allenamento e con il Villarreal".