Nazionale, Prandelli: "Trapattoni è un mito"

Pubblicato il 7 giugno 2011 alle 07:48:34
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Secondo match in quattro giorni per la Nazionale di Cesare Prandelli. Dopo l'agevole vittoria di venerdì a Modena sull'Estonia nel match di qualificazione a Euro 2012, l'Italia sarà di scena martedì sera a Liegi, in Belgio, per affrontare in amichevole l'Irlanda, sulla cui panchina siede Giovanni Trapattoni.

Proprio al collega e connazionale il ct azzurro riserva il primo pensiero: "L'ho sempre considerato una persona speciale, irraggiungibile. E' un mito: in sei anni di Juve mi ha dato tanto, sotto l'aspetto umano e non solo. E tutti i suoi insegnamenti li porto ancora dentro come allenatore'', racconta in conferenza stampa.

Prandelli anticipa che il tandem d'attacco sarà composto da Giuseppe Rossi e Pazzini: "Domani chiederò alla squadra di dare continuità a quanto fatto finora. Sarà un esame anche per i singoli, ma sempre nell'ambito di un discorso di gioco collettivo". A proposito invece di chi non c'è, l'ex tecnico della Fiorentina precisa: "Totti e Del Piero? Se a febbraio avremo conquistato la qualificazione e entrambi dimostrassero le condizioni di qualche mese fa, non cambierò idea e li terrò in considerazione. Balotelli? I fatti di Scampia risalgono a un anno fa, allora non ci eravamo ancora incontrati".

Infine una riflessione sullo scandalo scommesse che ha stravolto il calcio: "Vanno perseguite tutte le vie per risolvere il problema. Dobbiamo puntare sulla responsabilità del nostro mondo: un giocatore o un dirigente con una sciocchezza possono mettere nei guai una società, i compagni, la tifoseria. E su questa strada è difficile perseguire il progetto di un calcio pulito che ora tutti vogliamo", conclude Prandelli.