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Per la Nazionale sembra ormai una corsa a due tra Conte e Ancelotti, ma c'è anche anche chi propone un terzo nome: quello di Claudio Ranieri. Il tecnico campione d'Inghilterra con il Leicester nel 2016, però, conferma di non essere mai stato contattato dalla Federcalcio per ricoprire il ruolo di commissario tecnico. "Non sono né in corsa per l'allenare l'Italia, né fuori, dato che nessuno mi ha chiamato - dice l'allenatore a "Radio Anch'io Sport". Ho un contratto con il Nantes, in caso arrivasse un'offerta ci penserei e ne parlerei con la dirigenza. Chi sarà il nuovo ct, ad ogni modo, dovrà creare un nuovo gruppo. Non ci sono più i Riva, Del Piero, Totti, Baggio ed altri campioni, ma ci sono ottimi giovani. Il problema è che si vuole vincere subito, invece bisogna dare tempo".
Un nuovo gruppo nel quale, però, potrebbe rientrare Mario Balotelli, escluso però contro Argentina ed Inghilterra. "Per me merita una possibilità, io lo vedo ogni settimana e sta facendo la differenza. Sarebbe un modo per vedere se è migliorato. E farei tornare anche Verratti, fa vedere ottime cose, io lo vedrei bene davanti alla difesa, come fece Zeman a Pescara: bisogna dargli delle responsabilità". Un commento, poi, anche sui due quarti di finale che attenderanno Juventus e Roma: "Rispetto Real Madrid e Barcellona, ma tutte le squadre partono con il 50% di possibilità, devono giocarsela senza paura. I giallorossi non sono battuti in partenza: bisogna essere positivi. Ho fiducia, invece, in Allegri, nella società e nei giocatori. Se la Juventus recupera tutti gli infortuni, è pronta a tutto".