Gregg Popovich, nato nell'Indiana il 28 gennaio 1949 da genitori di origini slave ed ex agente della CIA, ha centrato l'incredibile traguardo delle 1000 vittorie come allenatore Nba, tutte alla guida dei San Antonio Spurs. Con il successo contro gli Indiana Pacers, firmato dal canestro decisivo di Marco Belinelli, coach Pop ha potuto festeggiare, anche se lo ha fatto col suo inimitabile basso profilo.
"Sono qui da tanto tempo e sono stato fortunato ad avere avuto buoni giocatori, questa è la formula. Ma è il tempo l'elemento più importante. Devi essere in giro da un po' per riuscirci, credo", il commento di Popovich. Il leggendario allenatore è il nono nella storia Nba a centrare le 1000 vittorie - solo Phil Jackson (1423) e Pat Riley (1434) hanno impiegato meno gare per arrivare a mille rispetto a Pop (1462 gare) -, tutte con i San Antonio Spurs e quasi tutte con Tim Duncan, che ha firmato 929 di questi mille successi senza dimenticare quattro titoli. Solo Jerry Sloan ha vinto più gare alla guida della stessa squadra, 1127 con gli Utah Jazz.
Pop ha iniziato la sua carriera da allenatore Nba nella stagione 1996 e il 14 dicembre di quell'anno ha ottenuto la sua prima vittoria. Da quel momento ha legato il suo nome ad una franchigia che è diventata un modello di riferimento nello sport mondiale, sempre all'avanguardia (stelle straniere in squadra - Ginobili, Parker, Diaw -, un allenatore non americano - Ettore Messina - e uno donna - Becky Hammon - nello staff tecnico) e vincente, la cosidetta "Spurs Culture". Tanti i complimenti arrivati dai suoi giocatori, ma anche da avversari come LeBron James, per uno degli allenatori, e degli uomini in generali, più apprezzati e stimati del mondo americano.
Congrats to coach pop!!! Congratulazioni a coach pop!!! #1000
— Marco Belinelli (@marcobelinelli) February 10, 2015
Congrats Pop on 1k!! Well deserved
— LeBron James (@KingJames) February 10, 2015
Great night for the Spurs especially for coach pop 1000 wins congrats !! Spurs nation... 1000 victoires pour Pop a la tête des Spurs !
— Tony Parker (@tonyparker) February 10, 2015