Come da tradizione, il terzo lunedì di gennaio è il Martin Luther King Day negli Stati Uniti. La Nba, una Lega composta prevalentemente da atleti di colore, celebra la ricorrenza giocando diverse gare già al pomeriggio. Nove nel programma, cinque concluse entro la mezzanotte italiana. La gara più attesa era il derby di New York al Madison Square Garden tra Knicks e Brooklyn Nets, che hanno perso 2 dei 3 precedenti stagionale. Questa volta però la squadra allenata da PJ Carlesimo (13-2 con lui in panchina) si è imposta nell'arena di Manhattan per 88-85 grazie ai 25 punti di Joe Johnson, che ha anche infilato il canestro del definitivo sorpasso nei secondi finali. Nei Nets bene anche Deron Williams, 14 e 12 assist, e Brook Lopez, 14 con 11 rimbalzi. Ai Knicks non sono bastati i 29 punti di Carmelo Anthony e i 16 di JR Smith, che sulla sirena non ha trovato il pareggio con un tiro da metà campo.
Nelle altre gare tornano al successo gli Houston Rockets, 100-94 in casa degli Charlotte Bobcats, con 29 punti di Harden, che rende vana la prova da 35 di Kemba Walker; gli Indiana Pacers vincono 82-81 in volata a Memphis contro i Grizzlies; gli Atlanta Hawks piegano 104-96 i Minnesota Timberwolves grazie ai 28 punti con 10 rimbalzi di Al Horford; i New Orleans Hornets battono 114-105 i Sacramento Kings in virtù di un bollente Ryan Anderson, 27 con 7 su 14 da tre.