Marco Belinelli corona un inizio di stagione da sogno vincendo la gara dei tiri da 3 punti all'All Star Game. In finale il giocatore dei San Antonio Spurs la spunta su Bradley Beal dei Washington Wizards dopo una serie di tiri di spareggio e diventa il primo italiano a mettere le mani sul trofeo che vanta nel suo albo d'oro giocatori del calibro di Larry Bird, Ray Allen e Dirk Nowitzki. Una consacrazione per l'ex Fortitudo, che nella stagione Nba vanta finora la miglior percentuale da tre.
La nuova formula della gara mette davanti quattro giocatori dell'Est a quattro dell'Ovest. Belinelli regola i suoi colleghi della Western Conference realizzando 19 punti nella prima serie di tiri (Stephen Curry e Kevin Love non vanno oltre 16, Damian Lillard si ferma a 18) e conquista l'accesso alla finale. Da Est lo raggiunge Bradley Beal, grazie ad un ottimo 21: niente da fare per Arron Affalo, Kyrie Irving (detentore del titolo) e Joe Johnson.
La finale è emozionante. Il primo a tirare è Belinelli, autore di un altro 19, ma Beal subito dopo realizza lo stesso punteggio dell'azzurro. Si va al tiebreak. Qui l'ex Fortitudo dà il meglio di se, mettendo a referto uno strepitoso 24 e infilando 8 degli ultimi 10 tiri. Questa volta Beal non può niente, il suo 18 non basta. Belinelli sorride a braccia alzate e porta a casa un assegno di 50 mila dollari. Ma soprattutto iscrive il suo nome sull'albo d'oro accanto a quello di tante leggenda della Nba: da Bird a Pierce, da Allen a Nowitzki. Una compagnia davvero niente male, per il ragazzo di San Giovanni in Persiceto un sogno ad occhi aperti.
Nella gara delle schiacciate a trionfare è John Wall. Dopo una fase di riscaldamento che vede contrapposti tre giocatori dell'Est (Paul George e Terrence Ross oltre a Wall) e tre dell'Ovest (Ben McLemore, Harrison Barnes e Damian Lillard), nel battle round il play di Washington batte la concorrenza di George e McLemore grazie a una spettacolare schiacciata rovesciata a due mani dopo avere saltato sopra la mascotte dei Wizards. La schiacciata che strappa un sorriso al pubblico è però quella di McLemore, che vola a canestro saltando sopra Shaquille O'Neal seduto su un trono.