Mentre la squadra è impegnata nei playoff contro i Brooklyn Nets, la Nba ha ufficializzato la vendita degli Atlanta Hawks, un passaggio di proprietà da Bruce Levenson ad una cordata con l'ex giocatore Grant Hill e capeggiata dall'imprenditore Tony Ressler, proprietario di minoranza dei Milwaukee Brewers di baseball e lo scorso protagonista di un tentativo, fallito, di acquistare i Los Angeles Clippers.
La cifra non è stata resa nota ma si parla di un affare da 850 milioni di dollari per rilevare la franchigia, debiti compresi, e assumere il controllo della Philips Arena, il palazzo dove giocano gli Hawks. Il vecchio proprietario, Bruce Levenson, è stato "costretto" a vendere la franchigia dopo che è stata resa pubblica una sua email del 2012 in cui usava appellativi giudicati razzisti nei confronti dei tifosi degli Hawks, un evento immediatamente successivo allo scandalo riguardante Donald Sterling, l'ex proprietario dei Los Angeles Clippers.
Ressler, 55 anni e 1,4 miliardi di dollari di patrimonio secondo Forbes, ha detto: "Siamo onorati ed eccitati per essere stati scelti come nuovi proprietari degli Hawks. Al momento non possiamo dire altro perchè rispettiamo il processo di approvazione della Nba ma siamo davvero felici del successo della squadra e auguriamo ai giocatori la miglior fortuna nei playoff".