Si avvicina la chiusura del mercato in Nba, il 21 febbraio. Molto attivi i Toronto Raptors che, dopo aver preso Rudy Gay, sono a caccia di acquirenti per Andrea Bargnani e del suo contratto da 10 milioni a stagione fino al 2015. Il sogno sarebbe scambiarlo con i Lakers per avere Pau Gasol mentre appare più percorribile una trade con i Chicago Bulls che coinvolgerebbe Carlos Boozer, anche lui con contratto fino al 2015 ma da oltre 15 milioni. Se andasse in porto la trattativa, Bargnani troverebbe l'altro azzurro Marco Belinelli ricomponendo una coppia già vista a Toronto. I motivi che fanno pensare che sia uno scambio di difficile realizzazione restano validi: perchè i Raptors dovrebbero cedere un giocatore che prendere 10 milioni per uno che ne prende 15 in un momento di recessione economica? E perchè i Bulls dovrebbero rompere un giocattolo che funziona e prendere il Mago, attaccante di primo livello ma reduce da molti infortuni e apparentemente inadatto in un sistema che fa della difesa, della forza fisica e del gioco di squadra il suo credo?
A Boston, in casa Celtics, non sembra esserci l'intenzione di cedere i pilastri Garnett e Pierce, nonostante i rumors che li vorrbbero via da 'Bean Town'. Nei giorni scorsi Pierce ha detto che, alla sua età, non vorrebbe far parte di una ricostruzione, se i Celtics decidessero di smobilitare. Garnett invece, dopo la vittoria sui Lakers, ha detto: "Amo la mia situazione. Sanguino verde e continuerò a farlo. Voglio che sappiate tutti che mi ritirerò da Celtic". Il gm Danny Ainge ha comunque smentito ogni voce: "Ripeto per l'ennesima volta che non c'è nulla di vero tra le voci che circolano".