Kobe Bryant non dimenticherà presto l'All Star Game di Orlando. Il duro colpo subito da Dwyane Wade gli ha procurato, oltre alla frattura al setto nasale, anche una commozione cerebrale. L'asso dei Lakers si è sottoposto ad una visita neurologica ed è in dubbio per la gara di questa notte contro i Minnesota Timberwolves. Sarà in campo invece domenica sera a Miami contro gli Heat, per un acceso duello con Dwyane Wade, protagonista del fallo che gli ha procurato l'infortunio.
Wade si è scusato con Kobe per quanto è accaduto mandandogli un messaggio: "E' tutto quello che posso fare. Lui sa bene che non avevo alcuna intenzione di fargli male. Si parla tanto di questo fallo che ho commesso, ma prima d'ora non avevo mai commesso questo tipo di intervento". Poco teneri nei confronti della guardia di Miami i compagni di Kobe, Bynum e Pau Gasol. "Era un All Star Game. Una follia", ha detto il pivot. "Penso sia stato fuori luogo, per il momento e per la partita che era, ma non credo volesse rompergli il naso. Wade voleva solo fare un fallo duro però non era il contesto adatto", ha aggiunto il catalano.