Seconda sconfitta in quattro partite di Nba per i San Antonio Spurs di Marco Belinelli. L'azzurro realizza 16 punti, ma all'AT&T Center arriva un pesante ko interno contro Indiana, avanti praticamente per tutto il match e capace di incrementare il vantaggio parziale per parziale fino al 116-96 finale. Terza vittoria in cinque incontri, invece, per i Pacers: spiccano Oladipo ed Evans, autori rispettivamente di 21 e 19 punti, con Sabonis in doppia doppia (16 punti e 10 assist). Top scorer di San Antonio è DeMar DeRozan, 18 punti, poi Belinelli, con Gay e Aldridge in doppia doppia (15 e 11 punti).
Dopo il 123-103 ai Suns, arriva un altro successo per Golden State, che travolge i malcapitati Wizards con una prestazione di Stephen Curry da urlo: 51 punti, 3 assist e 4 rimbalzi, numeri da far sembrare normali anche i 30 punti di Kevin Durant. Match senza storia chiuso già al terzo quarto, con il parziale di +18 per i campioni in carica, al quarto successo in cinque partite. Sempre ad Ovest, crolla Houston, battuta al Toyota Center dagli Utah Jazz, che avevano già sfiorato il colpaccio proprio contro Golden State. Stavolta, Donovan Mitchell (38 punti) e compagni ottengono una grande vittoria, arrivata soprattutto grazie al 28-15 del secondo quarto, utile a ribaltare il momentaneo vantaggio Harden (29 punti, 7 assist e 5 rimbalzi) e soci. Terzo ko in quattro partite per i Rockets. Vince, invece, LeBron James: giornata da umano per The King, che mette a referto 19 punti, 10 assist e 7 rimbalzi nel 131-113 con cui i Lakers sbancano Phoenix.