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Notte da dimenticare per gli italiani in Nba. Dopo l'ennesima sconfitta di Bargnani con i Knicks, non va meglio a Belinelli che conferma il suo ottimo momento di forma, mette a referto 17 punti ma con i suoi San Antonio Spurs deve arrendersi ai Thunder (113-100). Sono 9, in 13 minuti sul parquet, i punti di Datome che torna finalmente a giocare ma deve digerire il ko dei suoi Pistons contro Houston (114-97): i Rockets dominano con 35 punti di Howard.
Dopo l’exploit contro Golden State con 28 punti e 2 rimbalzi, Marco Belinelli conferma il suo ottimo momento anche contro Oklahoma City: la guardia di San Giovanni in Persiceto mette a referto 17 punti e 4 rimbalzi, ma San Antonio si deve inchinare ai Thunder che, trascinati dai 31 di Russell Westbrook, si impongono 113-100 conquistando la nona vittoria consecutiva confermandosi la migliore franchigia a Ovest e la seconda di tutta la lega dopo Indiana. Arriva una sconfitta anche per i Detroit Pistons di Luigi Datome, tornato finalmente in campo dopo essere rimasto seduto nelle ultime sei gare: l’ex Roma resta sul parquet 13 minuti, segna 9 punti (il suo secondo miglior score stagionale) ma i Pistons vengono travolti da Houston, che vince 114-97 al Palace of Auburn Hills grazie soprattutto a uno strepitoso Dwight Howard (35 punti).
Sorride Portland, che soffre ma batte 110-107 New Orleans: determinante una tripla di Lillard (29 punti per lui) che vale il sorpasso a 1’27” dalla sirena. Per i Blazers si tratta della sesta vittoria nelle ultime sette partite. Quarto successo di fila per i Clippers che regolano Denver 112-91: la copertina se la guadagna Blake Griffin con 24 punti e 16 rimbalzi. Piange l’altra metà di Los Angeles: all’Oracle Arena di Oakland, Golden State rifila un pesante 102-83 ai Lakers. Stephen Curry mette a referto 18 punti e 9 assist, cui si aggiungono le doppie doppie di David Lee (19 punti + 10 rimbalzi) e Andrew Bogut (12 + 20). Chicago stende Cleveland (100-84) con 19 punti di Boozer e 18 di Augustin.