Nuova estate di contrattazioni in Nba per Marco Belinelli. Reduce da una stagione positiva e dei playoff di notevole maturità, Marco ha più volte espresso il desiderio di restare ai Chicago Bulls dove è cresciuto ed è migliorato con gli insegnamenti di Tom Thibodeau. Ma la franchigia della Windy City, con una situazione salariale abbastanza bloccata, non potrà fare una grossa offerta alla guardia bolognese che in questa stagione ha incassato poco meno di due milioni di dollari. Le possibilità sono due: se Belinelli vuole restare dovrà accettare un contratto breve e più o meno su quelle cifre, altrimenti dovrà cambiare aria se vorrà firmare un sodalizio pluriennale e più remunerativo. Vista la stagione disputata, non mancheranno le offerte per Marco, una magari dai Los Angeles Clippers del suo amico e grande estimatore Chris Paul.
Ai Bulls non resterà certamente Nate Robinson che, col rientro di Derrick Rose dopo l'anno ai box per infortunio, e la scelta al Draft di una guardia tiratrice come Tony Snell, non avrà certamete spazio. Il piccolo Nate cercherà nuove fortune altrove. Chi non si muove è invece Ray Allen che ha deciso di esercitare l'opzione contrattuale e resterà anche nella prossima stagione ai Miami Heat. La guardia, prossima ai 38 anni, è stata decisiva nella conquista del titolo degli Heat, soprattutto con la tripla per andare ai supplementari in gara 6. Guadagnerà 3,23 milioni di dollari: uscendo dal contratto avrebbe potuto incassare almeno il doppio con qualsiasi altra squadra.