Notte ricca in Nba con dieci partite. Soltanto uno degli azzurri è in campo, Marco Belinelli: i suoi New Orleans Hornets sono però battuti in casa 104-102 dai San Antonio Spurs. Fra i neroargento spiccano le prove di Tim Duncan, 28 punti, e di Tony Parker, 20 con 17 assist. Agli Hornets non bastano i 26 punti di Jarret Jack e i 18 di Landry, che però fallisce il tiro da tre per vincere. Buona prova per il Beli: 12 punti con 5 su 6 al tiro in 29 minuti. Le squadre che continuano a volare sono due: Chicago e Oklahoma City. I Bulls superano i Nets 110-95 grazie ai 22 punti ciascuno di Rip Hamilton e della stella Derrick Rose, al rientro dopo l'infortunio. I Thunder schiantano 99-79 i Detroit Pistons: 20 punti per Durant e 24 a testa per Westbrook e James Harden.
Serata da dimenticare per gli Orlando Magic, battuti 87-56 a Boston dai Celtics: la franchigia della Florida fa segnare il minimo storico per punti segnati e canestri realizzati. Boston, nonostante varie assenze, la spuntano grazie ai 19 punti ciascuno di Pierce e Bass. I campioni in carica di Dallas, ancora senza Nowitzki, la spuntano 93-87 sui Phoenix Suns: grande prova dell'ex di serata Shawn Marion, autore di 29 punti.
Colpo esterno degli Houston Rockets, che passano 107-92 in casa dei Minnesota Timberwolves. Ai Twolves non basta un favoloso Kevin Love da 39 punti e 12 rimbalzi; per i Rockets brillano Kevin Martin, 31 punti, ma soprattutto Kyle Lowry, che fa registrare la tripla doppia da 16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Nelle altre gare Atlanta vince 97-92 a Milwaukee (28 di Joe Johnson), Philadelphia piega Washington 103-83 (17 di Elton Brand), Portland supera Sacramento 101-89 (26 di Jamal Crawford) e Memphis sbanca il campo dei Golden State Warriors 91-90 (23 di Rudy Gay).