Nba: Belinelli non basta, Atlanta ko. Riscatto Golden State

Pubblicato il 24 ottobre 2017 alle 10:07:52
Categoria: NBA
Autore: Piergiuseppe Pinto

 

Foto www.imagephotoagency.it

In una nottata ricca di incontri in Nba, gli Atlanta Hawks perdono la terza partita su quattro. Nonostante gli 11 punti in 27' di Marco Belinelli, vincono i Miami Heat 104-93. Golden State, con Curry Durant (54 punti in due) batte 133-103 i Mavericks a Dallas e riscatta il ko con Memphis, che vince 98-90 anche a Houston, a cui non basta James Harden, che ne mette 22. E' ancora super Antetokounmpo32 punti nel 103-94 dei Bucks agli Hornets.
All'American Airlines Arena di Miami, le cose si mettono subito male per AtlantaHawks sotto già di 20 punti dopo i primi due quarti: Heat scatenati, con 62 punti in 24'. Il terzo parziale è completamente a favore degli ospiti, ma i padroni di casa, guidati da Richardson ed Ellington, rispettivamente 21 e 20 punti, allungano nuovamente e chiudono 27-20 l'ultimo quarto, fissando il punteggio sul 104-93. Poco più di 27 minuti per Marco Belinelli, che mette a referto 11 punti, 2 assist e 2 rimbalzi, ma non evita la terza sconfitta consecutiva in quattro partite. Dopo il ko di Memphis, invece, si riscatta Golden StateWarriors a valanga su Dallas: nel primo quarto arrivano addirittura 40 punti, ma i Mavericks risalgono fino al -3 di metà partita. Con 34 punti per parziale, però, i campioni in carica chiudono sull'incredibile risultato di 103-133. Crisi nera per Nowitzki (11 punti) e compagni: arriva il quarto ko in quattro incontri. Per Golden State, invece, decisivi Curry, Durant e ThompsonSteph mette a referto 29 punti e 8 assist, l'MVP delle scorse Finals arriva a 25 con 6 assist e 8 rimbalzi, mentre Klay totalizza 21 punti in 28 minuti. Il modo giusto per ripartire dopo il ko di Memphis.
Proprio i Grizzlies ottengono il terzo successo in altrettante partite vincendo in rimonta al Toyota Center di Houston. Rockets avanti 57-50 dopo due quarti ma, dopo il 19-20 del terzo parziale, Memphis doppia i rivali nell'ultimo quarto, con un 14-28 decisivo per il 90-98 finale. Come nel match contro Golden State, decisivo Marc Gasol, con i suoi 26 punti, 2 assist e 5 rimbalzi. Tra i Rockets, prestazione sottotono di James Harden, che mette a segno 22 punti in 35 minuti con un 2 su 8 nei tiri da 3. L'altro giocatore della settimana in Nba, Giannis Antetokounmpo, è protagonista anche nel terzo successo di Milwaukee. I Bucks vincono grazie al terzo tempo, chiuso sul 30-23 dopo il minimo vantaggio degli Hornets (54-53) a metà partita. Il greco trova la doppia doppia, con 32 punti, 14 rimbalzi (12 difensivi) e 6 assist. Contribuisce alla vittoria, però, anche Khris Middleton: 9 dei suoi 20 punti consentono l'allungo decisivo dopo il 94-94 a tre minuti dalla sirena.
San Antonio resta tabù per i Toronto Raptors, che non vincono dal dicembre del 2007. Gli Spurs, infatti, vincono 101-97 grazie ai 4 punti rifilati nel terzo e quarto tempo dopo il 50-50 dei primi due parziali. Decisivi Aldridge Green, 20 e 27 punti, nonostante i 28 di DeRozan. Vincono anche i Philadelphia 76ers, che battono i Pistons 97-86 a Detroit grazie soprattutto ai 30 punti di Embiid, che sfiora la doppia doppia con 9 rimbalzi. Non bastano, invece, i 29 punti di Jokic ai Denver Nuggets, battuti in casa dai Washington Wizards grazie soprattutto a Beal Wall, rispettivamente a referto con 20 e 19 punti. Infine, finale al cardiopalma a Phoenix: i Suns, avanti di 11 a fine terzo quarto, subiscono un parziale di 30-39 negli ultimi 12', ma vincono 117-115 contro i Sacramento Kings, a cui non bastano i 23 punti di Temple.