Nove gare nel sabato notte Nba. Nonostante un Marco Belinelli in ombra, soltanto 6 punti in 25 minuti uscendo dalla panchina, i New Orleans Hornets battono 99-90 i Minnesota Twolves grazie al massimo in carriera di punti di Jason Smith, 26. Agli ospiti non bastano i 29 di Love e i 20 punti di Beasley. In attesa di ritrovare Danilo Gallinari, i Denver Nuggets cadono 112-97 a Oakland contro i Golden State Warriors. Per i californiani il protagonista è Brandon Rush, 20 punti. Dopo 138 gara di regular season consecutive, Kobe Bryant è costretto ai box e i suoi Los Angeles Lakers perdono 125-105 a Phoenix contro i Suns. Brilla l'ex di turno Shannon Brown, autore di 24 punti. Per gli angeleni non bastano i lunghi Pau Gasol, 30 punti, e Bynum, 23.
Gli Orlando Magic interrompono la striscia negativa di cinque gare grazie al successo 88-82 in casa dei Philadelphia 76ers. Protagonista assoluto è Dwight Howard, che spazza via le voci sui dissidi con coach Van Gundy stampando una prova da 20 punti e 20 rimbalzi. Prosegue il buon momento dei Boston Celtics che sbancano Indianapolis con la vittoria 86-72 contro i Pacers. Verdi trascinati da Paul Pierce, 24 punti, e Ray Allen, 19. Dopo la vittoria a Miami, i Memphis Grizzlies piegano anche i Dallas Mavericks 94-89 grazie ai 25 punti di Rudy Gay.
I Los Angeles Clippers superano ancora i Sacramento Kings, 109-94. Clips trascinati dal superduo Blake Griffin-Chris Paul, 27 punti e 14 rimbalzi il primo, 19 con 15 assist il secondo. Nelle altre gare Atlanta vince facilmente 116-96 in casa di Charlotte mentre Milwaukee continua la rincorsa per un posto nei playoffs dopo la vittoria 116-94 contro i Portland Trail Blazers.