Nba: Belinelli show con gli Spurs, disastro Knicks

Pubblicato il 11 dicembre 2013 alle 09:00:27
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

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Notte agrodolce per i colori azzurri in Nba. Marco Belinelli segna 12 punti con un assist 'no look' nella vittoria (116-103) di San Antonio su Toronto. I New York Knicks di Andrea Bargnani perdono 109-94 sul parquet di Clevaland contro i Cavaliers nonostante gli 11 punti del 'Mago' e i 29 di un ispirato Carmelo Anthony. Sconfitta anche per Detroit in casa contro Minnesota per 121-94. Gigi Datome entra in campo solo 6 minuti ma chiude la sua gara con 0 punti.

Gli Spurs tornano al successo (116-103) sul parquet di Toronto dopo la sconfitta interna con Indiana. Il primo quarto è tutto a favore dei Raptors che mettono a referto un parziale di 36-24 ma San Antonio non ci sta e chiude avanti +6 all'intervallo lungo. Nell'ultimo quarto Marco Belinelli, autore di 12 punti, si inventa un assist 'no look' a Mills regalandosi gli applausi del suo ex pubblico. A Toronto non bastano i 19 a testa di Amir Johnson e DeMar DeRozan.

Continua il periodo nero degli Knicks di Andrea Bargnani. Il 'Mago' mette a referto 11 punti (con 3 rimbalzi e 2 assist) ma non bastano a New York per avere la meglio su Cleveland in trasferta. I Cavaliers, infatti, si impongono 109-94 con ben 37 punti di Kyrie Irving, corredati da 11 assist. Come accaduto contro Boston, New York paga un inizio disastroso (il primo quarto si chiude 31-19) e, nonostante un buon secondo parziale (26-17), è costretta a cedere nel finale.

L'ultimo azzurro impegnato nella notte è Gigi Datome: per lui solo 6 minuti con 0 punti nella sfida casalinga persa dai sui Pistons 121-94 contro Minnesota. Per i Timberwolves ottima prova di Kevin Love, che porta a casa una doppia doppia (26 punti e 16 rimbalzi). Crollano ancora una volta i Lakers: Kobe Bryant, alla sua seconda dal rientro, segna 20 punti ma non bastano ai gialloviola per avere la meglio dei Suns. Phoenix vince infatti 114-108 al termine di una gara combattuta punto su punto decisa anche dai 31 punti di uno sfavillante Goran Dragic.