Una buona prova di Danilo Gallinari non basta a Denver per avere la meglio di Boston, in uno scontro forse decisivo per le residue speranze dei Nuggets di arrivare ai playoff: al Pepsi Center i Celtics passano sul velluto, 121-101 (Thomas 22, Jokic 23) il punteggio. Il big match di serata, alla Chesapeake Energy Arena, fa registrare il netto successo dei Cavs sui Thunder: 115-92 per LeBron e compagni, protagonista Kevin Love con 29 punti.
Isaiah Thomas si conferma una delle guardie più in forma del momento e recita in grande stile al Pepsi Center: 22 punti con 12 assist per l'ex Sacramento, che trascina i Celtics ad una netta vittoria sulla squadra di Gallinari. Successo davvero importante per Boston, che consolida la sua terza posizione in Eastern Conference, pur senza riuscire ad accorciare su una Toronto che non smette di correre: i Raptors battono anche Memphis con un secco 98-85 (DeRozan 21, Randolph 18) e salgono a 36-18 in regular season.
La partita della notte era però ad Oklahoma City: seconda sconfitta consecutiva per i Thunder, che dopo la battuta d'arresto con Indiana perdono un altro big match casalingo. Durant e Westbrook mettono a referto 46 punti complessivi (26 e 20), ma la cura Tyronn Lue sembra aver guarito anche Kevin Love: 29 punti e 11 rimbalzi per l'ex Minnesota, James tira col 50 % esatto (25 punti con 11/22 dal campo) e per i Cavs arriva un'altra vittoria importante dopo quella su San Antonio del 30 gennaio.
Non si può non chiudere parlando dell'ultima partita di Kobe Bryant allo United Center. Il teatro di tante battaglie tra Lakers e Bulls è fatale al numero 24, che comunque gioca una discreta partita (22 punti con percentuali a dire il vero piuttosto scadenti, 8/20); sono Rose e Moore, con 24 punti a testa, a guidare Chicago alla vittoria. Era l'ultima sfida incrociata tra Kobe e Pau Gasol (21 i punti dello spagnolo), compagni di tante battaglie: un altro segnale di un'epoca che se ne va...