Quinta vittoria consecutiva di Boston, la nona nelle ultime dieci partite. I Celtics battono 94-84 Charlotte e si godono i 22 punti di Garnett (più 7 rimbalzi), i 17 di Allen e i 15 di Pierce. Quest'ultimo entra di diritto nella storia della franchigia: gli servivano dieci punti per superare Larry Bird nella classifica dei migliori realizzatori di tutti i tempi con la maglia di Boston. Il canestro decisivo arriva nel terzo quarto, con il match interrotto per alcuni istanti e il pubblico a rendere omaggio al 34enne di Oakland: Pierce (21.797 punti) è ora secondo davanti a Bird (21.791) e dietro a John Havlicek (26.395). "E' stato un sollievo - commenta Pierce a fine partita -. Si faceva un gran parlare di questo e c'era tanta pressione nei giorni scorsi. Il solo fatto di essere accostato a Bird è per me motivo di grande onore".
Vince anche Miami: gli Heat, al terzo successo di fila (12 su 14 in casa), stendono senza troppi problemi Cleveland (107-91): LeBron James e Dwayne Wade firmano 30 punti in due (24+26), Bosh si ferma a 15. Notte davvero da ricordare per Steve Nash che festeggia i suoi 38 anni firmando il canestro decisivo che regala il successo a Phoenix sul parquet di Milwaukee. Nash segna il 107-105 quando mancano cinque secondi alla sirena, i Bucks non riescono nemmeno a provare l'ultimo tiro con Brandon Jennings, che va a imbottigliarsi tra le maglie dei Suns. Negli altri match, successo di Minnesota contro Sacramento (86-84): a fare la differenza è una bomba di Derrick Williams a 56 secondi dalla fine che porta a +3 i Timberwolves.
A Golden State non basta una prova mostruosa di Monta Ellis (48 punti per lui) per battere Oklahoma City: i Thunder vincono 119-116 e il canestro del sorpasso lo firma Kevin Durant (33 punti alla fine per lui) quando mancano 14 secondi alla fine dell'incontro. Westbrook completa l'opera con due liberi, Brandon Rush fallisce il tiro da tre allo scadere che avrebbe allungato l'incontro all'overtime. Gli Indiana Pacers, infine, battono 104-99 gli Utah Jazz.