Nba: Boston vince senza Irving, tutto facile per Golden State

Pubblicato il 3 febbraio 2018 alle 09:40:26
Categoria: NBA
Autore: Matteo Sfolcini

Grande spettacolo e tantissimi punti nelle 9 partite giocate nella notte Nba. Al Garden, Boston infila il terzo successo di fila superando 119-110 Atlanta, a cui non bastano i 15 punti di Belinelli in uscita dalla panchina. I biancoverdi, con Irving fuori per infortunio, si godono i massimi in carriera di Terry Rozier (31 punti), alla sua seconda gara da titolare, e del rookie Jayson Tatum che chiude con 27 punti. Dall'altra parte invece, oltre alla buona prestazione dell'azzurro, a nulla servono il massimo in carriera da 31 punti di Prince e i 25 di Schroder per evitare la quinta sconfitta nelle ultime sei gare, per quella che resta la peggior squadra Nba. Successo esterno per Golden State che schianta 119-104 Sacramento, riscattando il brutto ko incassato contro i Jazz. I protagonisti sul parquet sono sempre loro con Curry che realizza 23 punti ma soprattutto Durant, autore di 33 punti e vero trascinatore di serata. Niente da fare per i Kings, che perdono la quarta partita consecutiva in casa restando sempre più in fondo alla classifica dell'Ovest. 

Terza sconfitta di fila per Oklahoma, che cade in casa 114-100 contro i Pelicans di uno scatenato Anthony Davis, autore di 43 punti e 10 rimbalzi, diventando così il miglior realizzatore della storia della franchigia. Gli ospiti conquistano così la prima vittoria senza Cousins contro dei Thunder, a cui non serve la 16°tripla doppia stagionale di Westbrook (16+10+14) e altri cinque uomini in doppia cifra, perchè nella ripresa crollano fisicamente e continuano la loro striscia negativa. Toronto sotterra 130-105 Portland, collezionando la 20°vittoria su 24 partite disputate in casa (miglior record della lega). I Raptors grazie alla pioggia di 19 triple, record stagionale, e ai 35 punti di un ritrovato DeRozan, seguito da altri cinque compagni in doppia cifra, mantiene saldamente la seconda posizione a Est. Gli ospiti invece vedono interrompersi una striscia di quattro successi nonostante i 32 punti e 10 assist di Lillard a ispirare i 21 di McCollum e i 20 di Nurkic.

Nelle altre partite si segnala la quarta vittoria di fila in casa di Philadelphia che piega 103-97 gli ostici Miami Heat che sfiorano una clamorosa rimonta ma alla fine si arrendono davanti alla doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi di Embiid e ai 20 punti di Simmons. Anche Milwaukee batte di misura 92-90 New York, grazie a un canestro realizzato alla sirena dal solito Antetokounmpo che chiude con 29 punti e 11 rimbalzi. I Bucks conquistano così il quinto successo nelle ultime sei gare avvicinandosi al quinto posto, ritrovando anche sul parquet Jabari Parker dopo un anno d'assenza a causa di svariati infortuni. Colpo esterno per i Jazz che, guidati dai 40 punti di un sontuoso Donovan Mitchell, travolgono 129-97 Phoenix come Charlotte che trascinata dal quarantello di Kemba Walker e dai 31 di Batum regola 133-126 Indiana nella gara forse più divertente della giornata.