Undici minuti bastano e avanzano a Jason Collins per entrare nella storia. Il centro 35enne, dopo 10 mesi di inattività, fa il suo esordio con la nuova maglia dei Brooklyn Nets e diventa così il primo giocatore apertamente gay della storia dell'Nba. Collins, che ad aprile scorso aveva fatto coming out con una lettera pubblicata da Sports Illustrated, non era più riuscito a trovare una franchigia disposta a metterlo sotto contratto: all'improvviso, quando anche lui sembrava aver perso le speranze, ecco la chiamata di Brooklyn e il pronto esordio poche ore dopo allo Staples Center contro i Lakers. Undici minuti, con un tiro sbagliato e un paio di rimbalzi: la sua prestazione, almeno nel giorno del suo ritorno in campo, passa decisamente in secondo piano.