Riflettori puntati su Kobe Bryant nella notte Nba: il campione dei Lakers mette a referto una tripla doppia e trascina i californiani al prestigioso successo con Toronto. Ad ovest invece non si ferma la marcia di Memphis e Golden State, che battono rispettivamente Sacramento e Detroit (Datome ancora fuori): per gli Warriors è la nona vittoria consecutiva. Continua la risalita di San Antonio: Spurs corsari a Boston, 5 punti in 7 minuti per Belinelli.
Ci voleva un Bryant così per battere Toronto e far esplodere di gioia lo Staples Center. I Lakers, reduci da quattro ko di fila, battono 129-122 all'overtime i capoclassifica ad est, al termine di una gara quasi sempre in equilibrio: per Kobe 31 punti, 12 assist e 11 rimbalzi. Ben più agevoli le vittorie di Memphis e Golden State, dominatrici ad ovest, che dopo un primo quarto in bilico vengono fuori e controllano il match: i Grizzlies si impongono 97-85 a Sacramento (Randolph ne mette 22), mentre gli Warriors vincono 104-93 a Detroit (doppia doppia di Curry, 16 punti e 10 assist).
Successo senza storia anche per gli Spurs di Belinelli che travolgono 111-89 Boston: solo 7 minuti per l'azzurro che ci prova due volte e due volte va a segno. Sono Butler (26) e Gasol (25) a trascinare Chicago al successo sul parquet di Brooklyn: finisce 102-84. A New York scivolone interno pure dei Knicks, che si arrendono 86-79 con Miami: non bastano i 31 centri di Anthony, Wade (27) suona la riscossa dopo la batosta contro Golden State. Colpo esterno pure di Orlando che dopo quattro ko ritrova il sorriso a Phoenix: 93-90. Chiude il programma il successo di Portland, 107-93 contro Minnesota: i Trail Blazers si rialzano subito dopo la battuta d'arresto con Memphis.