Un solo italiano impegnato nella notte Nba e non proprio fortunato. Danilo Gallinari si è fratturato il pollice sinistro nel corso del terzo quarto della sfida che opponeva i suoi Denver Nuggets a Dallas. Per l'azzurro, che era rientrato da poco a causa di un problema alla caviglia, si preannuncia un nuovo stop: l'ex Milano rientrerà nei playoff, a patto che la franchigia del Colorado, ora settima a Ovest, si qualifichi. "Ho picchiato il pollice contro il tabellone - ha spiegato Danilo dopo il match - nel tentativo di stoppare un tiro. Ho provato a continuare, ma peggiorava di secondo in secondo. Il dolore è tanto". Proprio in chiave post-season, negativa la sconfitta in casa 95-112 contro i Mavericks, sospinti da un Dirk Nowitzki in grande forma: 33 punti, 11 rimbalzi e il meritato riposo nell'ultimo quarto.
Chicago continua a macinare vittorie pur senza l'Mvp Derrick Rose, fermo ai box per un malanno all'inguine. I Bulls piegano 85-59 gli Orlando Magic con 24 punti e 13 rimbalzi di Carlos Boozer: coach Tim Thibodeau diviene l'allenatore più veloce a raggiungere le 100 vittorie in carriera (in 130 partite, una in meno di Avery Johnson). La squadra di Dwight Howard, invece, è la seconda squadra dall'introduzione dei 24 secondi a fermarsi al di sotto dei 60 punti per più di una gara nella stessa stagione.
C'è lo zampino di Ray Allen nel successo di Boston ad Atlanta per 79-76. Il veterano infila due triple nel parziale di 13-0 del terzo quarto e protegge il vantaggio con due tiri liberi. Nella serata in cui si impongono tutte le squadre in trasferta, affermazione esterna di Philadelphia su Charlotte 105-80 con 20 punti a testa per Young e Holiday. Doppia-doppia di Tristan Thompson nella vittoria 105-100 dei Cleveland Cavs sui New Jersey Nets. Infine Minnesota passa all'Oracle Arena, casa dei Golden State Warriors, grazie ad un mostruoso Kevin Love da 36 punti più 17 rimbalzi.