Notte amara per i colori azzurri in Nba: perdono infatti sia Marco Belinelli impegnato a Cleveland, sia Danilo Gallinari sul parquet di Portland. I Cavaliers campioni in carica si impongono 100-93 sugli Hornets del Beli, autore di 9 punti in 21 minuti. Decisivi i 19 messi a referto da Channing Fyre, uscito dalla panchina. Ai Nuggets non bastano i 19 del Gallo: i Trail Blazers vincono 112-105 con un super Damian Lillard da 32 punti.
Alla Quicken Loans Arena, i Cavaliers conquistano l'ottava vittoria su nove gare in questo avvio di stagione pescando dalla panchina un ottimo Channing Fyre, capace di siglare 20 punti in 25 minuti. LeBron James parte col freno a mano tirato ma poi si sveglia e mette a referto 11 dei suoi 19 punti (gli stessi di Kyrie Irving) nel quarto parziale. Tra gli Hornets si salva Kemba Walker a quota 21 mentre il Beli si ferma a ridosso della doppia cifra con 9 punti.
E' crisi nera per i Nuggets: contro i Trail Blazers matura la quarta sconfitta consecutiva e il solo Gallinari (19 punti, 7 rimbalzi e un assist) non basta ad invertire la rotta. Dopo aver maturato un massimo vantaggio di +17 (48-31) nel corso del secondo quarto, Denver crolla di schianto sotto i colpi di Damian Lillard (32 punti) e di C.J. McCollum (21).
Ottava vittoria per i Warriors che si sbarazzano 133-120 dei Suns con una straordinaria prestazione dei suoi giocatori simbolo. Steph Curry e Klay Thompson mettono a referto 30 punti a testa mentre Kevin Durant 'si ferma' a 29. Prosegue il periodo negativo per i Thunder che, contro i Magic, subiscono il terzo stop di fila. Orlando espugna 119-110 la Chesapeake Energy Arena con 31 punti di Serge Ibaka. Ad Oklahoma resta il rimpianto di aver gettato al vento l'ennesima tripla doppia di Russell Westbrook con 41 punti, 16 assist e 12 rimbalzi. Andrew Wiggins, infine, mette a segno ben 47 punti (career-high) nel largo successo (125-99) dei suoi Timberwolves sui Lakers.