La sconfitta contro i New York Knicks rende amara una giornata speciale e unica per Cleveland che ha riaccolto il suo Re, LeBron James, dopo l'addio dell'estate 2010 e quattro stagioni in Florida con la maglia dei Miami Heat. La portata mediatica dell'evento resterà però ineguagliabile in questa seconda metà del 2014: sì perchè il ritorno a casa di James ha messo in moto una macchina incredibile, tra sponsor, la stessa Nba e la città di Cleveland.
Su un palazzo è tornato un enorme murales firmato dal suo sponsor principale, Nike, che ha inoltre lanciato un mini documentario dal titolo "Together", proprio per celebrare il ritorno di James nella sua Cleveland (anche se lui è nato e cresciuto ad Akron). Fuori dalla Quicken Loans Arena la Nba e la tv TNT hanno organizzato un concerto della star Kendrick Lamar mentre all'interno, oltre 20mila fan hanno accolto di nuovo il loro beniamino. Tutti con t-shirt fatta apposta per l'occasione e una torcia rossa che al momento dell'ingresso in campo di LBJ ha creato un'atmosfera incredibile mentre sul tabellone - nuovo di zecca, fatto da schermi a led per un totale di 500 metri quadri - scorreva un video da brividi con le migliori azioni dello stesso James e del resto dei nuovi Cavs.
A fine gara anche un personaggio ultra carismatico come LeBron James ha ammesso di aver sentito parecchio la tensione: "E’ stata una giornata speciale. Davvero grandiosa, ma sono anche felice che sia finita".