Finisce male l'avventura di Tom Thibodeau ai Chicago Bulls. Dopo 5 stagioni, tutte ai playoff, e con ancora 2 anni di contratto per complessivi 9 milioni di dollari, la franchigia dell'Illinois ha deciso di esonerare l'allenatore da tempo ai ferri corti con tutta la dirigenza. Duro l'attacco del proprietario Jerry Reinsdorf verso il coach nel comunicato che annuncia l'esonero: "Le squadre che restano più a lungo ai massimi livelli sono quelle che sanno rimanere unite a livello di azienda, giocatori, allenatori, management e dirigenziale. Quando tutti sono sulla stessa pagina, c'è fiducia e una squadra può crescere e vincere insieme. Sfortunatamente c'è stata una deviazione da questa cultura".
Il general manager Gar Forman ha detto: "L’abbiamo cacciato perché i risultati ci hanno deluso. Se ci avesse portato al titolo non l’avremmo licenziato. Il sostituto? Cerchiamo un leader, bravo come comunicatore, oltre ad un ottimo coach dal punto di vista tecnico, e che remi dalla stessa parte del club". Duro anche il vicepresidente John Paxson: "Le relazioni non sono facili, tra personalità diverse. Ma non tiravamo tutti insieme dalla stessa parte. Non c’erano più comunicazione e fiducia. E comunque probabilmente non saremmo qui a discutere di un cambio di panchina se avessimo vinto il titolo quest’anno".
Thibodeau lascia comunque i Bulls con cinque stagioni con record abbondantemente vincente, il secondo di sempre nella storia della franchigia dietro soltanto a Phil Jackson (255 vittorie e 139). Ma il rapporto era davvero a pezzi e lo dimostra il fatto che Thibs, dopo l'incontro e l'esonero, abbia dovuto raccogliere in fretta le sue cose e sia stato accompagnato fuori dalla sicurezza. Una consolazione per il coach sono le parole di Barack Obama, presidente degli Stati Uniti e tifoso dei Bulls, via Twitter: "Ti voglio bene Thibs, hai fatto un lavoro grandioso. Mi dispiace vederti andare via ma ti rifarai presto con un'altra squadra".
Tom Thibodeau ha già diverse richieste, in primis New Orleans Pelicans e Orlando Magic, due franchigie che hanno parlato anche con con due allenatori liberi come Scott Skiles e Jeff Van Gundy. Per i Bulls invece il nome più caldo è quello di Fred Hoiberg, allenatore dell'università di Iowa State e in passato ex giocatore a Chicago.
.@apat246 @chicagobulls love thibs and think he did a great job. Sorry to see him go but expect he will be snatched up soon by another team.
— President Obama (@POTUS) May 28, 2015