Sei partite nella notte Nba e due grandi sorprese. I Chicago Bulls e gli Oklahoma City Thunder, ovvero le due franchigie con la migliore percentuale di vittorie, cadono sul parquet di casa. I Bulls sono sconfitti dagli Houston Rockets 99-93 nonostante i 24 punti di Luol Deng e i 16 di Carlos Boozer: a +11 a fine primo tempo, i compagni di Derrick Rose, sempre fuori per infortunio, subiscono la rimonta dei texani a firma Goran Dragic e Luis Scola. Per la prima volta in stagione e a 86 partite dall'ultimo episodio simile, Chicago perde due match consecutivi: sfuma il record, detenuto da Utah dalla fine degli anni '90, di 95 gare senza due ko di fila.
Al palo anche i Thunder di Kevin Durant, battuti a domicilio 94-88 dai Memphis Grizzlies. Protagonista del successo del team del Tennessee O.J. Mayo, che entra dalla panchina e firma 22 punti in 30 minuti, compresa la tripla a 17" dalla sirena che inchioda definitivamente gli avversari. Memphis risale in quinta posizione a Ovest, superando Dallas, distrutta dai Los Angeles Clippers 94-75: Blake Griffin cattura 16 rimbalzi, Chris Paul dispensa 10 assist, per i punti c'è Randy Foye (28 con 8/15 dall'arco). In ottica playoff non si arrende Utah, 102-97 al Rose Garden di Portland: decisivo Millsap, prestazione da 30 punti e 11 rimbalzi.
Infine Sacramento si impone 116-108 con la quasi tripla-doppia di Tyreke Evans (24 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) e Milwaukee passa a Washington 112-98 con i 19 dell'ex Virtus Roma Brandon Jennings, conservando qualche chances di post-season ad Est.