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La nottata Nba ha regalato un sorriso azzurro. Dopo i gustosi anticipi con, il derby di New York su tutti, la giornata si è completata con l'ennesimo tonfo stagionale (il 24esimo) dei Los Angeles Lakers. Kobe Bryant e compagni sono stati battuti 95-83 da Chicago. Ottimo l'apporto di Marco Belinelli che, partito dalla panchina, ha totalizzato 23 minuti sul parquet mettendo a referto 15 punti, con due pesantissime triple consecutive nell'ultimo quarto che stroncano il tentativo di rimonta della squadra di D'Antoni. Per i Lakers è la terza sconfitta consecutiva dopo quelle incassate contro Miami e Toronto. Persino Bryant gioca una prova piuttosto grigia non andando oltre i 16 punti (il miglior marcatore è Steve Nash con 18).
Non si ride nemmeno sull'altra sponda di Los Angeles: i Clippers vengono infatti battuti 106-99 da Golden State. Griffin firma 26 punti, Crawford ne fa 24 partendo dalla panchina, ma a fare festa sono i Warriors soprattutto per merito delle triple di Stephen Curry, autore di 28 punti. Golden State fa sua la partita grazie a un ottimo ultimo quarto: sotto di 7 punti, la franchigia di Oakland piazza una splendida rimonta che si materializza a tre minuti dalla sirena e chiude con un margine rassicurante. I Clippers tornano a conoscere il sapore amaro della sconfitta dopo una striscia di quattro successi consecutivi.
Tim Duncan grande protagonista nel sofferto successo di San Antonio a Philadelphia. Sixers a +7 a quattro minuti dalla fine, ma gli Spurs impattano e mettono la freccia grazie ai canestri di Tony Parker e, appunto, di Duncan: il primo chiude con 20 punti, il secondo con 24 più 17 rimbalzi. Sorridono, infine, anche i Washington Wizards che vincono 98-95 al Rose Garden di Portland contro i Blazers.