Chris Paul a Los Angeles sì, ma ai Clippers. Questo potrebbe essere l'epilogo della telenovela che si sta creando attorno al futuro del playmaker dei New Orleans Hornets. Dopo che i Lakers si erano fatti avanti, ma si sono visti fermare nientemeno che dal commissioner Nba David Stern, ecco che ora passano all'attacco i 'cuginastri' dei Clippers, decisi a costruire una grande squadra per puntare ai playoff. La franchigia dove milita il miglior rookie della scorsa stagione Blake Griffin ha infatti fatto un'offerta importante a New Orleans: gli Hornets inizialmente l'hanno rifiutata, ma le trattative sono destinate a continuare, e l'ambiente è fiducioso sul lieto fine.
In attesa di assicurarsi uno dei migliori playmaker dell'intera lega, in squadra arriva l'esperto Chauncey Billups, 35 anni, ex Mvp delle finali con i Pistons, e lasciato libero dai New York Knicks per via dell'oneroso ingaggio. Il club ha poi pareggiato l'offerta dei Golden State Warriors per il centro DeAndre Jordan, confermandolo nel roster, e, con l'arrivo dai Mavericks dell'ala piccola Caron Butler ci sono tutti i presupposti per una grande stagione.
E' ufficiale, invece, che lo spagnolo Marc Gasol, fratello minore di Pau dei Lakers, giocherà anche nella prossima stagione nei Grizzlies: la franchigia di Memphis ha infatti pareggiato l'offerta degli Houston Rockets, tenendosi il proprio centro titolare. E' lo stesso Gasol ad annunciarlo su Twitter: "Sono fiero di dire che ho trovato un accordo di principio con la mia squadra''. Il compenso dovrebbe essere di circa 58 milioni di dollari per quattro anni di contratto.