Il gonfalone di campioni Nba finalmente viene issato sul soffitto della Quicken Loans Arena. E' una notte magica per Cleveland: la prima notte della regular season 2016-2017 che si apre con il discorso di LeBron James alla sua città e con la prima tripla doppia stagionale del Re, trascinatore nel successo 117-88 dei Cavs ai danni dei New York Knicks. Gli Spurs espugnano 129-100 la Oracle Arena: esatto, parte con una sconfitta la stagione dei nuovi Warriors targati Curry e Durant.
Ironia della sorte due anni fa fu proprio New York a rovinare il ritorno a casa di LeBron James, ma questa volta niente può guastare la festa degli uomini di coach Lue (che prima della palla a due ricevono gli anelli celebrativi dal commissioner Adam Silver): con un James ancora in versione Finals (19 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, 43esima tripla doppia della carriera) nel terzo quarto i padroni di casa prendono il largo, sospinti anche dai 29 punti di un sontuoso Kyrie Irving. Dall'altra parte New York come suo solito fa e disfa, con 19 punti per Anthony e 17 per Derrick Rose. La caccia per trovare una degna sfidante dei Cavs nella Eastern Conference è aperta.
Cortocircuito alla Oracle Arena: i San Antonio Spurs si presentano già pronti per cominciare l'era del dopo Duncan e con una prestazione maiuscola mandano al tappeto la squadra che nessuno vorrebbe mai incontrare. 27 punti e 10 rimbalzi per Kevin Durant nel suo esordio con la casacca di Golden State, numeri che assieme ai 26 punti realizzati da Curry non bastano però per fermare l'onda neroargento. Miglior realizzatore del match è Leonard: 35 punti per l'ex San Diego State, che ingaggia uno spettacolare duello con KD su entrambi i lati del campo. La opening night si chiude con i 39 punti di Damian Lillard. Il numero 0 dei Portland Trail Blazers è l'mvp della sfida vinta dalla squadra di coach Stotts ai danni degli Utah Jazz: al Moda Center finisce 113-104 per i padroni di casa.