Ha vinto la squadra più forte. I Clippers si aggiudicano con un netto 109-95 il derby di Los Angeles e confermano la superiorità rispetto ai Lakers, già emersa nel corso della stagione. Allo Staples Center match dominato dagli uomini di coach Del Negro che, dopo una partenza in sordina, prendono in mano le redini della partita e, spinti da Blake Griffin e Chris Paul (24 punti per entrambi), mettono la freccia alla fine del primo quarto. Nel secondo parziale la reazione dei giallo-viola, che si portano fino al -1 (48-49) ma non riescono ad effettuare il controsorpasso. I Clippers prendono poi il largo, ai Lakers non bastano i 25 centri di Howard e Bryant.
Grande equilibrio invece alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, dove i padroni di casa vanno al tappetto 125-120 contro i Knicks. Dopo dodici minuti di botte e risposte, i newyorkesi sprintano nel secondo quarto e volano sul +9 all'intervallo. Strappo che Okc, grazie a Westbrook e Durant (rispettivamente 37 e 27 centri), riesce a ricucire lo strappo e a 7' dalla fine, passando avanti. Finale sprint, deciso da un Anthony che conferma il suo strepitoso momento di forma: 36 punti e 12 rimbalzi.
Serata nera per i Bulls e, in particolare, per Marco Belinelli: Chicago infatti torna da Detroit sconfitto 99-85 e l'azzurro - in campo per 20 minuti - non mette a segno neanche un punto. Negli altri incontri della notte vittorie interne anche per Boston (107-96 contro Washington) e Cleveland (91-85 contro Orlando). Colpi esterni invece di Memphis, Utah, New Orleans e Dallas, rispettivamente con Sacramento, Golden State Warriors, Phoenix e Portland.